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domenica 23 novembre 2014

Il Bosco Verticale di Milano vince l’International Highrise Award

Il «Bosco verticale» di Milano, progettato da Stefano Boeri, docente di Urban design al Politecnico di Milano, ha vinto l'International Highrise Award 2014. 


È quindi il grattacielo più bello del mondo.
Tra i cinque finalisti del premio internazionale anche l'edificio «De Rotterdam» disegnato da Rem Koolhaas, «One Central Park» di Sydney e «Renaissance Barcelona Fiera Hotel» progettati da Jean Nouvel e il complesso cinese «Sliced Porosity Block» di Chengdu disegnato da Steven Holl.
«Bosco Metropolitano» è stato progettato per essere un simbolo della simbiosi fra natura e architettura grazie alle sue due torri residenziali di 80 e 112 m di altezza (27 e 19 piani, 113 residenze totali) in grado di ospitare 800 alberi fra i 3 e i 9 metri di altezza, 11.000 fra perenni e tappezzanti, 5.000 arbusti, per un totale di oltre 100 specie diverse: un corrispettivo di 20.000 metri quadri di bosco e sottobosco che densificano in altezza il verde nella città.
«Sono molto contento - dice Boeri - perché il premio che è stato assegnato al Bosco verticale rappresenta un riconoscimento all'innovazione nell'ambito dell'architettura. È un invito a pensare all'architettura come un'anticipazione del futuro per ognuno di noi, non solo come l'affermazione di uno stile o di un linguaggio. Il BoscovVerticale è una nuova idea di grattacielo, in cui alberi e umani convivono. È il primo esempio al mondo di una torre che arricchisce di biodiversità vegetale e faunistica la città che lo accoglie. Sono felice per Milano, per Expo, e ringrazio chi ha promosso e sostenuto il nostro progetto, a partire da Hines Italia e dalle associazioni del quartiere Isola».
Il Bosco verticale è disegnato e progettato da Boeri Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra) e realizzato nel quartiere Porta Nuova-Isola a Milano da Hines Italia SGR insieme a Coima, che gestisce anche le attività di property management. Il Premio, nato nel 2003 dallo sforzo congiunto della città di Francoforte, del Museo dell'architettura di Francoforte e di DekaBank, è riservato a opere che raggiungano almeno i 100 m di altezza e che siano state terminate negli ultimi due anni. Sostenibilità, design e qualità degli spazi interni insieme all'integrazione nel contesto urbano di appartenenza sono i criteri seguiti per la selezione.



























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